SCUOLA JEDI TROPEA: novembre 2008

Qual'è lo sport nazionale a Tropea? Non lo sapete eh...?

Qualcuno penserà al nuoto, sicuramente altri si chiederanno se non sia il calcio. Molti volgono i loro titubanti pensieri al fioretto, taluni li volgeranno al tiro alla fune. I più illuminati si staranno certamente chiedendo se non sia un paese dedito solo alla pesca, alla coltivazione della cipolla e all'amore per il "piccante" in tutte le sue forme...

Niente di tutto questo, cari amici, a Tropea lo sport nazionale è un altro, ha a che fare con tutto e con niente. Il nostro sport è solo l'espressione di una mentalità, una mentalità che da sempre accompagna la nostra Vita. La riassumiamo facilmente in una sola parola: "MASTICARE".

Noi mastichiamo la Vita, mastichiamo tutto ciò che passa sotto il nostro naso, sia esso dolce o piccante.

Stanchi, ci addormentiamo...

FASE ONIRICA

Rinveniamo un Manoscritto, sull'intestazione leggiamo "Sacro Codice". Esso ci impone una riflessione: nella mente rimbomba una parola, come una eco insopportabile ed insieme dolcissima, "vita, vita, vita..."

Che cos'è la Vita? Cos'è?! Sorgono fantasmi dal passato, fantasmi con un dito in bocca, che sorridono e gioiscono davanti ad una Curva che pare orientata a Sud, fantasmi che hanno sul petto cuciti due titoli...

A questi fantasmi si affiancano realtà più concrete, questa volta non hanno il dito in bocca, hanno le braccia aperte, la faccia quasi stupita, un pò sbruffona (come a chiedere: "chi cazzo è il più forte, Dio Porco?!" [Dio non si offenda, per quanto mi riguarda è un complimento])...pian piano diventa più chiaro tutto il disegno. La realtà che inizialmente appariva onirica alla nostra mente, sta prendendo forma e sostanza.

Tra i fantasmi compaiono quaderni a quadretti, bic, palloni...

Sullo sfondo dei nostri pensieri parole che appaiono e scompaiono, sfumando...

si legge Jonio, Tappatore...nomi sconnessi che si mischiano in modo altrettanto sconnesso ad altri come Axe Marine o Vejeta.

Un vero sogno da interpretare, per poi giocare i numeri al Lotto, non quello di Via Saffi.

Tutto conduce da qualche parte. Un tempietto grèco, si chiederanno i più? No, non lì.

Qualcuno tocca la nostra spalla.

RISVEGLIO

Siamo immersi totalmente nei nostri pensieri, rapiti da un'estasi che non riusciamo a decifrare. Lo shock è fortissimo, di fronte a noi una figura femminile, vecchia, vecchissima. Le sue rughe sembrano scavate da aratri di epoche molto lontane, gli zigomi sporgenti come le scogliere scavate dall'oceano. I suoi occhi appaiono vispi, pieni di Vita, una Vita che ancora non abbiamo capito cosa sia...

Bastano pochi secondi, torniamo in noi e riconosciamo quella figura: è Nonna Tropea!

Con la sua voce, perfetta sintesi di amore e palle quadre, ci dice: "ho visto che battendo Aimi siamo stati i primi a qualificarci per il Girone Scudetto, gradisci una confettura di cipolle?"

Eureka! Tutto viene svelato: è il Fantacalcio, la Vita è il Fantacalcio!

IO: "Grazie Nonna Tropea, non sai che gioia vederti quest'oggi!"

NONNA TROPEA: "Che succede figliolo?"

IO: "Niente Nonna, solo uno strano sogno che non riuscivo ad interpretare, meno male che sei arrivata tu."

NONNA TROPEA: "Beh, l'importante è che non fosse un brutto sogno"

IO: "Non lo era, risultava solo poco chiaro. Cercavo di capire cosa fosse la Vita, non ci riuscivo e mi tormentavo..."

NONNA TROPEA: "Capita figlio mio, capita. Noi vecchi serviamo a questo: farvi recuperare la retta via nel momento in cui voi, giovani canaglie, la smarrite. Tutti a Tropea sanno che il Fantacalcio è la Vita, ma a volte, peccati di gioventù, ce lo si scorda."

IO: "Parole Sante, Nonna!"

NONNA TROPEA: "Ora guardiamo avanti, non abbiamo ancora fatto nulla. Solo un obiettivo è stato centrato, ne manca ancora uno. Per cui UMILTA', predica l'umiltà fra tutta la popolazione, amico Jedi, ora viene il difficile. E' un attimo perdere di vista l'obiettivo."

IO: "Va bene Nonna, mi farò portatore d'umiltà, merce tanto rara quanto la tua straordinaria Confettura di Cipolle."

NONNA TROPEA: "Eccotene un barattolo. Abbi cura di farlo durare fino alla fine del Campionato, sarà il nostro Amuleto, come già fu Igli Tare, due anni or sono."

IO: "Lo farò Nonna, lo farò."

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Si, il nostro Sport Ufficiale è proprio quello di MASTICARE. Mastichiamo CALCIO dalla tenera età di 5 anni, FANTACALCIO da troppo tempo per potersi ricordare. Siamo i primi a qualificarci, una mano ce l'ha data il Calendario, noi siamo stati bravi a sfruttare tutte le occasioni. Ora stiamo a guardare cosa combinano gli altri, con la consapevolezza che le squadre che accederanno alla Fase Scudetto saranno tutte molto forti. Non abbiam paura di nessuno, la Paura è la via per il Lato Oscuro. Noi siamo Jedi è conosciamo la Forza. Il resto non ci importa.

CONTINUATE A NON TEMERCI, A NOI COSI' PIACE.